domenica 19 settembre 2010

Get your dance on

Vi devo raccontare assolutamente l'avventura di ieri sera. Facciamo un attimo una parentesi dai racconti della vacanza, perche questo merita decisamente! E non e' del tutto sconnesso a dire il vero. Capirete perche'.
Piccola premessa. Questa settimana ha visto un cambiamento nella mia routine.. Da quando sono tornata da Kripalu continuo a sentire l'esigenza di fare yoga.. Cosi' grazie ad Allen, un amico asiatico che ho conosciuto ballando salsa, ho cominciato ad andare in un centro che si chiama YogaWorks.. e' carinissimo, un ambiente piacevolissimo.. e ho 'congelato' il mio abbonamento alla palestra temporaneamente per vedere come recepisco questo cambiamento. Chi mi conosce un po' sa che questo e' un gesto abbastanza rivoluzionario! Comunque, non divaghiamo.
Entrando nel circuito di YogaWorks, ricevo una mail in settimana che mi informa di un evento dal nome "get your dance on... " ... sottotitolo: dress to sweat! "mi piace" penso subito. La mia mente va subito a Journey Dance, quella sorta di danza-espressione che ho provato a Kripalu e di cui ho raccontato qualcosa nello scorso post.. E che mi era piaciuta da morire!! Insomma, voglio andare. L'evento si terra' nello studio di Soho.. sono doppiamente incuriosita di vedere quel posto. Cerco di coinvolgere qualche amica ma con poco successo (solo perche la mia Silvia non c'e'!! lei mi avrebbe seguito di sicuro!!). Penso che la parola 'yoga' incuta talvolta una sorta di timore o pregiudizio.. e non mi stupisce perche in realta' era cosi' anche per me.. Ma come immagino, e come scopriro', questo evento e' tutt''altro. E' puro movimento in liberta'.

Insomma, in breve e' sabato pomeriggio. L'evento comincia alle 8 e io alle 6 sto prendendo un cappuccino in un posticino molto 'cozy' con Marika e Ciccio (i miei tatini in visita) e Valentina.. Sono un pochino titubante ad andare da sola, perche' non so bene di cosa si tratti, e perche in generale mi viene sempre un pochino di iniziale timidezza ad affrontare le situazioni con tanta gente, essendo da sola. Ma sono troppo curiosa... grazie a dio!

E cosi' puntuale, alle otto varco la soglia del centro. Non c'e' ancora moltissima gente.
Chiedo un pochino alla ragazza all'ingresso come si svolgera' la serata.. E lei mi spiega che ci sono tre sale.. In una ci sara' un DJ a mettere una musica... che definirei 'ambient', ma molto ritmata e coinvolgente. In una sala ci saranno percussionisti live.. Mentre la terza sara' dedicata esclusivamente alla meditazione, accompagnata dal suono del digeridoo. E va bene, avventuriamoci.. Mi muovo un pochino circospetta. Il posto e' bellissimo. Piu' grande di quello dove vado io vicino a Lincoln Center.. E certo, siamo a Soho. Come puo' non essere super stylish questo posto? Salgo a cambiarmi e mi infilo vestiti comodi. Tutti rigorosamente girano scalzi. Scarpe bandite.

Ci sono diversi banchetti che servono degli assaggi di bevande alternative, fatte con gli estratti piu strani.. e diciamolo pure. Dal sapore decisamente terrificante! Non so se il mio viso sia riuscito a celare le emozioni per non offendere la signorina salutista che me l'ha servito fieramente. Per fortuna al piano di sopra servono anche del sano (e santo) vino! Il cioccolato e' invece buonissimo... Fondente, ma morbido, un sapore ricco.. con dentro delle scaglie di cocco, di nocciola.. di frutta... buono buono.

Insomma, ho tergiversato un bel po' tra queste cose prima di entrare in una delle sale. Comincio da quella 'ambient'. Vorrei ballare si' si'. Ma c'e' ancora poca gente e io mi vergogno disperatamente. Allora mi siedo da un lato.. c'e' pieno di coperte e cuscini per terra..Mi siedo li' e comincio a guardarmi intorno. Il ritmo e' bellissimo, e la gente comincia ad aumentare.. E finalmente mi sblocco. E qui comincia la vera serata.

E' danza, e' movimento, e'.. ognuno salta, si muove seguendo essenzialmente il proprio istinto.. Ti avvicini e allontani.. crei temporanei connessioni.. E quando cominci non smetti piu'. E' divertentissimo. E' senza regole, ti devi solo buttare, ed.. essere! Non c'e' giusto o sbagliato, vai basta... Ballare scalzi in pantaloni comodi, maglietta morbida... Questo e' il ballare che mi piace: non il club esclusivo dove fai la fila tutto parato per entrare...

Per non parlare di quando salgo di sopra! La sala delle percussioni e' ancora piu' travolgente!!! Ci saranno una decina di percussionisti africani.. Il ritmo e' qualcosa di unico. Incontri persone di ogni tipo... Mi colpisce una ragazza con un caschetto biondo, avra' una quarantina d'anni, ha un viso dolcissimo, e' morbida... ci incrociamo lo sguardo e ci sorridiamo.. E poi chiacchieriamo, ecco che si crea la piccola connessione.. ed incredibilmente scopro che questa ragazza si chiama "Amala".... non e' straordinario.

Mi piace "incontrare" le persone che sono li'... avvicinarmi per un istante nel corso della danza, agganciare lo sguardo, scambiare un sorriso. E di colpo mi trovo a ballare con un tizio divertentissimo magrino e piccolino, con un viso buffo e i pantaloni arancioni, ed e' un dialogo, una risata, non avrei mai creduto di riuscire a ballare in questo modo, aperto, libero... e' un mix di stili e movimenti, e' totale liberta'.. mi diverto come non mi capitava da tempo.. Alla fine sono sudata marcia.. Inebriata. Scendiamo per gli ultimi minuti nella sala del digeridoo, mi siedo, mi sdraio.. Non so se e' perche sono stanca o piena di vibrazioni dalla danza.. ma il suono di quello strumento e' ipnotico, me lo sento risuonare in tutte le membra, e' difficile da spiegare.. e' una dimensione davvero particolare. E pian piano finisce.. Mi risiedo, tutti ci risiediamo. Le mani davanti al cuore, e l'om che viene fuori dalla sala ha un suono davvero magico.

C'e' sempre un gusto particolare in affrontare queste sfide, muoversi fuori dalla propria 'comfort zone'... e ripaga sempre, con il dono di piccole nuove esperienze, di nuove persone ad arricchire la tua vita, e con la conoscenza di nuovo pezzetto di te di cui magari non avevi idea!! Come dice un 'bumperstick' che spesso ho visto in giro...

...Do one thing, every day, that scares you

1 commento:

  1. do one thing, every day, that scare you!!!
    Mamma mia che voglia di ballare e di essere li...uffi queste maledette deadline...la prossima volta sarò li con te...!:)
    Sono felicissima che sia stata un'esperienza così fantastica per te...non sai che piacere ricevere il tuo messaggio...e ora che leggo questo post capisco pienamente il perchè...ok, so next time...I'll be there!:)
    Grazie come sempre per condividere questi momenti.
    Bacio

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